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Comunicazione dalle Poste ma è una truffa: mai commettere questo errore

Attenzione ad una nuova truffa che circola su internet: se vi arriva questo messaggio ignoratelo o vi ruberanno i soldi

Da quando la tecnologia ha letteralmente invaso le nostre vite abbiamo sicuramente avuto tantissimi benefici. Tra questi ci sono sicuramente la semplificazione di tantissime mansioni, non solo a livello lavorativo, ma anche personale o, ancora, il poter comunicare più facilmente con amici e parenti.

Nuova truffa postale via Whatsapp
Truffa postale via Whatsapp: cosa non fare – Labiennale.it

Con l’avvento della tecnologia, però, ci sono stati anche risvolti negativi come, ad esempio, l’aumento delle truffe online. Se prima questi avvenivano principalmente attraverso delle chiamate telefoniche, o di porta in porta, adesso, quasi sempre viene messa in atto attraverso un SMS o un messaggio Whatsapp fraudolento.

Il primo caso di questo genere di truffa, infatti, risale a novembre 2020, quando gli italiani erano alle prese con la pandemia. All’epoca dovette anche intervenire la Polizia Postale per bloccare i malintenzionati. Ma, ad oggi, sembra essere tornata e le segnalazioni si moltiplicano ogni giorno di più.

Truffa via Whatsapp: cosa non fare mai

L’ultima truffa in ordine di tempo riguarda quella relativa ad un bonus di 500 euro dedicato a chi ha figli. Si tratterebbe di un falso aiuto offerto da Poste Italiane che si muove come una vera e propria catena di Sant’Antonio attraverso un messaggio Whatsapp. Si tratta, in realtà, di una vecchia truffa già nota ai tempi del Covid-19.

Truffa via Whatsapp errore da non commettere
Attenzione alla nuova truffa che circola su Whatsapp – Labiennale.it

Il messaggio, come detto, arriva via Whatsapp ed è inviato direttamente da alcuni hacker che si fingono le Poste Italiane simulandone il logo. Nel testo si legge che viene offerto un bonus da 500 euro per le famiglie con figli. Inoltre, si chiede alla potenziale vittima di verificare di essere nella lista e di rispondere a tre domande. Poi viene invitato ad inoltrare il messaggio ad almeno 30 contatti o cliccare un link.

Nel momento in cui si clicca sul collegamento in questione si viene dirottati su di un altro sito che ha lo scopo di rubare le informazioni della vittima. I truffatori poi sperano di poter in questo modo scatenare una catena di Sant’Antonio che porterà ad altre potenziali vittime. Ovviamente la Polizia Postale invita gli utenti a diffidare sempre da questo genere di messaggi, e soprattutto di evitare di cliccare su link sospetti.

Inoltre, invita a verificare sempre le informazioni dal sito ufficiale di Poste Italiane digitandolo manualmente dalla barra degli strumenti. Insomma, pochi accorgimenti che possono però salvarci da questo genere di illeciti sempre più frequenti nel nostro Paese.

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