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In questa città europea importante esposizione aperta al pubblico: oltre 200 opere, non puoi perdertela

In una città europea si celebra il Rinascimento e per l’occasione verranno esposte oltre 200 opere esposte al pubblico: dove poterle ammirare 

Buone notizie per gli appassionati di arte e di spettacolo in una famosa capita europea si celebra il Rinascimento con l’esposizione di oltre 200 opere d’arte in uno dei musei più amati al mondo.

città europea esposizione aperta al pubblico
Una città europea celebre il Rinascimento con un’importante mostra – labiennale.it

Questo periodo storico, sviluppatosi negli ultimi decenni del XIV secolo nacque e si sviluppò principalmente in Italia, per la precisione soprattutto a Firenze. Si tratta di un’epoca che si pone nettamente in contrasto con i cosiddetti “periodi bui” che hanno, invece, caratterizzato il Medioevo.    

200 opere esposte in questo museo: fino a quando

Proprio nella città di Parigi, famosa soprattutto per il Museo del Louvre dove è possibile ammirare La Gioconda, si celebra una mostra molto conosciuta e famosa che lascia tutti senza fiato e che è possibile visitare fino al 16 Giugno 2024. L’obiettivo è quello di raccontare l’avvento della cultura umanistica, nata in Italia e poi propagatasi in tutta Europa.

oltre 200 opere esposte in famosa città europea
Parigi celebra l’arte di Francesco Petrarca- credit ansa- labiennale.it

Dunque, questa amatissima citta europea ha deciso di celebrare il Rinascimento con uno dei protagonisti più illustri della storia di quel periodo: stiamo parlando proprio di Francesco Petrarca (1304-1374). Il poeta e filosofo, tra l’altro, visse anche per un periodo della sua vita in Francia, prima a Carpentras, vicino ad Avignone e poi a Montpellier.

Qui lo colpì il primo grande lutto della sua vita: la morte di sua madre Eletta a soli 38 anni. Nelle mostra ‘L’invention de la Renaissance‘ che si terrà alla Biblioteca Nazione di Francia saranno esposte oltre 200 opere. L’esperto Gennaro Toscano, direttore scientifico del Musée de la BnF che ha curato la mostra insieme al direttore della Réserve des Livres Rares Jean-Marc Chatelain ha spiegato: “Era tanto tempo che la figura di Petrarca non riceveva il giusto omaggio“.

Questa è l’ennesima dimostrazione, se ce ne fosse bisogno di sottolinearlo, del rapporto che intercorre tra Francia e Italia per quanto riguarda l’arte unite da un filo che è proprio quello dell’arte. Infatti, alcune opere di Petrarca si trovano in Vaticano, ma anche a Londra e alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. La visita che lo spettatore sceglie di fare è basata principalmente su uno studio rinascimentale delle opere, scandito in ben cinque capitoli: ‘Lo studiolo’ – ‘Petrarca e la nascita dell’Umanesimo’ – ‘Dallo studio dell’Antichità al gusto dell’Antico’ – ‘La sapienza e la gloria‘.

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