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Direttiva Case Green è realtà: per gli italiani 1.1 miliardi di bonus, ma solo per poco tempo

In arrivo un’importante novità per quanto riguarda il bonus Case Green: c’è ancora poco tempo per poterne beneficiare, scopriamo di più

Sembra proprio che, a partire dal 2024, ci saranno degli importanti cambiamenti per quanto riguarda gli incentivi alle case green. Vale a dire per quanto riguarda le direttive inerenti all’installazione di sistemi più sostenibili e dunque green all’interno delle proprie abitazioni, così da poterle rendere più efficienti e meno d’impatto a livello economico ma soprattutto ambientale.

incentivi green abitazioni
Case e incentivi – labiennale.it

Quella di un’Europa più sostenibile, d’altronde, è un progetto iniziato ormai da tempo e che sta cercando ora di concretizzarsi in modo ufficiale: senza dubbio, tra i principali obiettivi non possiamo non citare proprio le tante iniziative proposte per le nostre abitazioni.

Dopo le prime fasi di questo progetto, però, un punto di svolta sarà rappresentato proprio dalle nuove direttivo in arrivo, che si concentreranno in particolar modo sugli investimenti volti al rinnovo e a una maggiore efficienza energetica sia degli edifici che delle abitazioni.

Case Green, manca sempre meno tempo

Stiamo parlando, nello specifico, di un insieme di fondi che avranno come obiettivo proprio quello di migliorare il patrimonio immobiliare dei nostri Paesi ma anche il consumo energetico con una base di partenza di circa 125 miliardi di euro. Ogni Paese, però, avrà la libertà e possibilità di gestire i propri fondi in modo soggettivo e dunque indipendente. Nello specifico, queste nuove direttive non verranno messe in atto da subito ma bensì a partire dal 2025, quando ogni Paese europeo avrà l’obbligo di mettere in atto dei piani e programmi volti proprio alla ristrutturazione e rinnovo immobiliare fino a raggiungere, entro il 2050, zero emissioni.

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Case e incentivi – labiennale.it

Per quanto riguarda, più nello specifico, l’Italia gli obiettivi da portare a termine hanno come prima scadenza il 31 Dicembre del 2025 almeno per quanto riguarda la presentazione di proposte per il piano nazionale. In linea generale, sappiamo che i principali obiettivi riguardano una riduzione del consumo energetico del 16 per cento entro il 2030 ma anche del patrimonio residenziale del 22 per cento entro il 2035. Insomma, si evince ben chiaro ai nostri occhi come ormai l’Europa sia scesa in campo in quella che è la lotto contro il cambiamento climatico con un primo piano che potremmo definire decennale.

Gli obiettivi generali, infatti, sono quello di ridurre in questo arco di tempo del 16 per cento il consumo di energia ma soprattutto di dare inizio, a partire dal 2025, a uno stop agli incentivi per le caldaie più tradizionali, e che consumano di più, a cui tutti noi siamo abituati. In conclusione, dunque, possiamo certo dire che l’Europa ha finalmente cominciato a muoversi stanziando, per quanto riguarda gli italiani, ben 1.1 miliardi tramite i bonus. Bisogna però fare attenzione: ben presto proprio queste agevolazioni non saranno più attive e dunque, in realtà, il tempo tra la direttiva effettiva e la fine dei benefici è molto più breve di quanto pensiamo.

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