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Da non perdere la mostra dei tre artisti controcorrente: ingresso gratuito per gli under 18. E’ l’ultima settimana

Pasqua e Pasquetta al mare o in montagna? C’è l’alternativa: opta per una delle mostre più imperdibili dell’anno!

Col weekend di Pasqua alle porte, milioni di italiani stanno organizzando gite fuori porta e visite a palazzi, musei e mostre. Una mostra decisamente da non perdere è quella organizzata a Biella, nei Palazzi Gromo Losa e Ferrero. Si tratta di un evento che dal 21 ottobre 2023 fino ad ora, ha riscosso molto successo superando i 26.000 visitatori.

Mostra imperdibile
A Biella la mostra su Banksy, Jago e TvBoy, Palazzi Gromo Losa e Ferrero (labiennale.it)

Sarà possibile accedervi fino a Pasqua e Pasquetta ad un orario speciale, fino alle ore 22 il 31 Marzo e fino alle ore 20 il 1° Aprile. In particolare, nel giorno di Pasquetta, ci saranno anche degli appuntamenti musicali che accompagneranno la fruibilità dell’evento. Parliamo della grande mostra “Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente”, una full immersion nell’arte contemporanea del nostro tempo.

Nel fine settimana Pasquale regalati un dialogo con l’arte contemporanea

Organizzata dalla Fondazione di Cassa di Risparmio di Biella, dal Comune di Biella e da Arthemisia, la mostra presenta le opere degli artisti contemporanei più influenti. Con oltre 90 opere, Banksy, Jago, TvBoy e altri artisti internazionali come David LaChapelle, Obey e altri, metteranno in scena un dialogo artistico che non si è mai visto prima.

Mostra del fine settimana
A Pasqua regalati l’arte contemporanea – Fonte @palazzo_ferrero (labiennale.it)

Scultore e artigiano, Jago, all’anagrafe Jacopo Cardillo è stato più volte definito dai critici e dagli appassionati d’arte il nuovo Michelangelo. La sua ricerca artistica si snoda tra le venature del marmo che lo ha portato ad ispirarsi chiaramente al Rinascimento. Durante la pandemia, si è reso protagonista di una performance con la sua opera look-down, un bambino stanco sdraiato in Piazza Plebiscito a Napoli, che denunciava la situazione in cui gli emarginati, gli invisibili, i malati non vengono visti da troppe persone. Tra le sue opere più famose troviamo “Apparato circolatorio”, un cuore anatomico che, sebbene in ceramica, sembra battere.

L’altro protagonista della mostra è Bansky, lo street art britannico la cui identità è ancora sconosciuta. Con le sue opere di stampo satirico, politico ed etico, ha fatto il giro del mondo suscitando non poco scalpore. Tra le sue opere più famose troviamo “Bomb Love”, una serigrafia con protagonista una ragazza su sfondo rosa che abbraccia una bomba come se fosse un giocattolo qualsiasi. È una contrapposizione tra innocenza e violenza.

TvBoy, nome d’arte di Salvatore Benintende, e l’altro grande protagonista della mostra. Anche qui parliamo di street art. Tra le sue opere più famose troviamo una serie di baci tra cui una rivisitazione del famoso “Bacio” di Francesco Hayez. Durante la pandemia, tra mascherine e Amuchina e gel disinfettanti vari, il distanziamento sociale era diventato un incubo. Impossibile i baci. Proprio per questo, i famosi protagonisti del dipinto armati di mascherine e disinfettanti, si lasciando andare in un bacio protetti dal virus.

Tra queste e molte altre tematiche, si svolgerà l’ultimo weekend della mostra di Biella. Sarà anche un’occasione per conoscere e visitare le altre bellezze architettoniche della città.

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