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Reperto insolito trovato in Pomerania: ne esistono solo 15 esemplari. Cosa rappresentano

Esistono alcune scoperte archeologiche che ci pongono davanti a noi stessi, è questo il caso in un oggetto medievale.

Quante volte abbiamo sentito la frase “il medioevo è un secolo buio”? Questo concetto è stato diffuso per lungo tempo. Non è raro, anche oggi, che quando ci vogliamo riferire a qualcosa di poco civile o civilizzato, facciamo paragoni col medioevo. In realtà, negli ultimi decenni gli storici hanno rivalutato questo concetto sottolineando che un periodo lungo più di 1000 anni non può essere etichettato così facilmente e frettolosamente.

Reperto medievale
Il medioevo era un secolo buio? Alcune scoperte sono pronte a smentire questo concetto (labiennale.it)

Quando si parla di buio nel medioevo, si riferisce alla mancanza di progresso culturale e scientifico, ma è davvero così? Gli studi e le scoperte archeologiche hanno dimostrato numerosi sviluppi che sono partiti proprio dal periodo medievale: le università, la nascita dei comuni, molte invenzioni agricole come il mulino e via dicendo. Possiamo dire che nel medioevo ci sono le radici della società europea moderna.

Le menzioni del medioevo: scoperti oggetti che utilizziamo anche noi oggi

A sottolineare il fatto che nel medioevo ci fossero invenzioni utili e innovative, ci pensa una scoperta fatta in Polonia. Siamo precisamente a Kamień Pomorski, dove l’appassionato di archeologia Damian Tomczyk ha trovato per puro caso dei manufatti antropomorfi. A svelare la scoperta è stato direttamente il Museo di Storia della Terra di Kamień che ha rivelato di essere in possesso di un oggetto misterioso di cui ne esistono solo altri 15 in tutta l’Europa.

Passane medievale
Passante medievale ritrovato in Polonia, Fonte Muzeum Historii Ziemi Kamieńskiej, Facebook (labiennale.it)

Il manufatto è alto circa 56 millimetri ed è pressoché perfetto. Ha le sembianze di un uomo, forse un guerriero, con le mani poggiate sui fianchi. Ma cos’è? A quanto pare si tratterebbe di un passante per cinture utilizzato nel Tardo Medioevo a cui venivano appese piccole borse o chiavi.

Riferimenti a questi particolari oggetti si possono ritrovare nella letteratura tedesca, dove vengono chiamati anthropomorphe Gürtelhaken, Figürliche Schlüsselhalter, Schlüsserhaken.

Le ricerche che riguardano questi oggetti sono in realtà molto recenti, infatti, il primo è stato scoperto solo nel 2017. A quanto pare, si tratta di manufatti ritrovabili solo nella parte nord-ovest della Polonia. Se ne trovano esemplari in Ungheria, in Austria, in Germania ed in Baviera.

Ma perché si tratta di un ritrovamento così importante? Oltre per la rarità dell’oggetto in sé, particolarmente estrema come già abbiamo accennato, il ritrovamento di oggetti di uso comune e quotidiano come questo, ci fanno sentire più vicini ad epoche e popoli lontani da noi.

Ci aiuta a comprenderli maggiormente, rispecchiarci in essi e, di conseguenza, comprendere meglio noi stessi, la nostra società ed il nostro futuro.

 

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